Giuseppe Marchelli (inizio sec. XIX) si era formato alla scuola parigina degli architetti di Napoleone Percier e Fontaine, abili interpreti di un’architettura mai disgiunta dalla composizione d'interni.
Nel 1810 iniziò a lavorare per Elisa Baciocchi, occupandosi del cantiere di Via Elisa e dei progetti per l’Acquedotto, oltre che dell’illuminazione di Piazza Napoleone. Diresse in seguito i lavori di restauro della Villa di Marlia - iniziati da Lazzarini e Bienaimè - portandoli a compimento e fu responsabile, nel 1813, dei lavori di ammodernamento del Palazzo Reale di Pisa.