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L'ESPRIT

L'arte e la cultura

Ajaccio, Palazzo Fesch in una fotografia ottocentesca
Ajaccio, Palazzo Fesch in una fotografia ottocentesca

L’attenzione verso il mondo dell’arte e della cultura è elemento determinante del periodo napoleonico: attraverso di esse, infatti, è stato possibile dare specifici indirizzi ad ampi settori dell’Impero, caratterizzandolo e qualificandolo nel senso voluto.
Va in questa direzione l’impegno di Napoleone nella riforma delle istituzioni universitarie, tradottasi a Pisa nella completa revisione dell’organizzazione dell’Università e nella fondazione di una succursale dell’Ecole Normale di Parigi, al fine di creare una classe dirigente preparata e capace di agire nei complessi ingranaggi della macchina statale.
Ma persegue analoghi se pure meno espliciti fini anche la “politica del bello” dei regnanti napoleonici, supportata spesso da autentiche passioni personali: un mecenatismo di ampio respiro che coinvolge tutte le arti, unite nel restituire l’immagine di un Impero glorioso.