Il potere si alimenta anche con il mito e la memoria: luoghi della vita di ogni giorno attraversati dal ricordo della presenza del sovrano, del principe, dell’uomo e della donna che sono e sono stati importanti.
Sono la casa natale, il pezzo di carta vergato con il nome del sovrano bambino, le città di un’origine lontana e rivendicata, gli spazi di piccole intimità sfumate nella leggenda. Insieme ad essi, una raccolta di antiche e fragili reliquie che nel caso del periodo napoleonico è ben presto istituzionalizzata, fatta museo e ricordo programmatico: in questi luoghi della memoria sono riuniti allora cimeli preziosi che conducono fino a noi le tracce di un passato ancora vivo.