La Cittadella di Piombino fu edificata nel secolo XV dall'architetto fiorentino Andrea Guardi per volere della Famiglia Appiani, Principi di Piombino. Era destinata ad accogliere la corte signorile e comprendeva il Palazzo Appiani, una cappella dedicata a Sant'Anna, una cisterna e tutte le strutture necessarie alla vita dei sovrani e della corte.
Sotto il Principato di Elisa Baciocchi, tra il 1805 e il 1807, venne intrapresa una complessa campagna di risistemazione che dette vita al Palazzo Nuovo e ricavò lo spazio per un ampio giardino.I lavori, che furono guidati dal Direttore e Ingegnere delle R. Fabbriche Ferdinando Gabrielli con la presenza di Louis Guizot e sotto la direzione generale dell’ingegnere Lavocat, comportarono purtroppo la demolizione di una porta e di un bastione dell'antica struttura. L'intervento principale riguardò la parziale ristrutturazione del Palazzo Vecchio, o Principale: tutte le dipendenze venero unite in un unico edificio per dar vita al Palazzo Nuovo. Tra il palazzo e la cappella venne inoltre realizzato un ampio giardino.
Cittadella
piazza della Cittadella
Piombino (Livorno)
area urbana di pubblico accesso