Nella piazza più importante di Ajaccio, con lo sguardo rivolto verso il mare, si innalza il monumento che la città volle erigere al suo più illustre concittadino: inaugurato il 5 maggio del 1850, anniversario della morte di Napoleone, l’imponente basamento con i quattro leoni accovacciati fa da piedistallo alla statua di Napoleone come Primo Console realizzata nel 1804 da Francesco Massimiliamo Labourer e donata alla città dal cardinale Fesch.
Le vicende del complesso sono particolarmente articolate: il Labourer progetta fin dal 1801 di realizzare una statua di Napoleone Bonaparte nelle vesti di Primo Console, su impulso di François Cacault, ambarasciatore di Francia a Roma ma anche collezionista e mecenate. La statua sarà completata nel 1806 ma poiché Napoleone non mostrò alcun interesse per l’opera, lo zio, il cardinale Fesch, decise di acquistarla. Così la statua entrò a far parte della collezione del prelato e passò in eredità alla sua città natale per disposizione testamentaria.
Jérôme Maglioli, architetto della città d’Ajaccio ma anche pittore e decoratore, fu incaricato di elaborare il sostegno del monumento: venne così ideato il sistema a fontana ornato dai quattro leoni.
I bassorilievi sul basamento rappresentano L’Imperatore coronato dalla Vittoria, La Virtù che arresta la ruota della fortuna, La Prudenza indicata dal serpente, La Vittoria e la Pace che si scambiano corone di alloro e olivo.
Monumento a Napoleone Primo Console
Place Foch
Ajaccio