Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina

L'Universitą di Pisa

Pisa, Palazzo La Sapienza, cortile interno
Pisa, Palazzo La Sapienza, cortile interno

A caratterizzare Pisa come Città del sapere ha largamente contribuito il periodo napoleonico: lo Studium Generale di Pisa fu infatti istituito ufficialmente nel 1343 con bolla pontificia "In supremae dignitatis" di Papa Clemente VI, ma da Napoleone è stato radicalmente modernizzato e proiettato ai più alti vertici dell'istruzione universitaria europea.
Durante il periodo napoleonico “lo Studio” fu infatti trasformato in Accademia Imperiale, dipendente dall'Università di Parigi, col compito di sovrintendere all'intero sistema scolastico toscano. La riforma della nuova Università di Pisa, divenuta “Università Imperiale”, portò alla nascita del nuovo Statuto, promulgato il 23 dicembre del 1810.
L’università aveva sede nel Palazzo della Sapienza, fondato in età rinascimentale ma profondamente ristrutturato nel Novecento. L'edificio, edificato sull'antica piazza del grano della città e completato a più riprese soltanto nel 1543, venne fatto realizzare da Lorenzo dei Medici e destinato fin dall’inizio a sede dello Studium pisano.


A seguito delle generali modifiche introdotte dalla nuova Università Imperiale (1810) agli studenti universitari invece dell’alloggio gratuito venne corrisposta una retta mensile in denaro. Fu così che nei locali del piano superiore della Sapienza, in origine adibiti a camerette studentesche, venne trasferita dal 1819 al 1824 la Biblioteca Universitaria. Questa risultava ulteriormente ampliata nel proprio patrimonio librario sia dai volumi e documenti provenienti dalle altre biblioteche di conventi soppressi in età napoleonica, sia dagli effetti della più generale “opera di francesizzazione” del catalogo bibliotecario, che aveva portato ad una conseguente e progressiva apertura alle nuove produzioni editoriali francesi: tra queste si segnala il Codice di Napoleone (1809).

Tra coloro che frequentarono i corsi di studio dell’ateneo pisano figura, negli elenchi dei nominativi dei dottorati e dei laureati degli anni 1788-1789, quello del candidato “Giusepe Bonaparte”, fratello maggiore di Napoleone.
I documenti relativi alla riforma dell’Università a Pisa durante il periodo napoleonico sono conservati nel cinquecentesco Palazzo Toscanelli, sede dell’Archivio di Stato.

Palazzo La Sapienza
Via Curtatone e Montanara, 15
Pisa

Accesso libero al cortile interno; la Biblioteca è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8,15 alle 19,15; il sabato dalle 8,15 alle 13.30


Archivio di Stato
Palazzo Toscanelli
Lungarno Mediceo, 30
Pisa

Aperto il lunedì, il venerdì e il sabato dalle 8,30 alle 13,30; il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle 8,30 alle 17,30.