L’attuale cattedrale di Ajaccio, dedicata a Santa Maria Assunta, è stata eretta a partire dal 1554 e consacrata nel 1593 in sostituzione di un precedente edificio demolito qualche decennio prima: la calda facciata ocra, restaurata negli anni Novanta, si staglia sul mare corso, fornendo spirituale protezione alla città e alle sue attività marinaresche.
L’edificio, la cui costruzione avvenne sotto l’impulso di Monsignor Giulio Giustiniani (il suo stemma nobiliare, un castello e un’aquila ad ali spiegate, compare al di sopra del portale), è più piccolo di quanto previsto nei progetti originari ed ha una pianta a tre navate con transetto poco sviluppato e ampio coro; lungo le navate naterali si aprono tre cappelle per parte. La più importante di queste è quella dedicata a Nostra Signora della Misericordia: vi è esposta una statua della Madonna riproduzione esatta di un’effigie venerata a Savona e chiamata Madonnuccia dagli ajacciani, che ne celebrano solennemente la festa il 18 marzo in ricordo della protezione dalla peste che il simulacro avrebbe elargito alla città nel 1661.
Nella cattedrale di Ajaccio, il 21 luglio del 1771, è stato battezzato il piccolo Napoleone, che aveva allora un anno; assieme a lui, fu battezzata anche la sorella Maria-Anna, che aveva poco più di un mese e che sarebbe morta poco tempo dopo. L’atto del battesimo, con l’indicazione del padrino e della madrina del futuro imperatore (Lorenzo Giuberga e Geltruda Bonaparte, il primo amico e la seconda sorella maggiore del padre Carlo), è conservato nel registro della cattedrale.
Su un pilastro prossimo all’entrata, una targa sormontata dalla N maiuscola coronata d’alloro ricorda le ultime volontà di Napoleone espresse dall’esilio a Sant’Elena: qualora non avessero voluto che il suo corpo facessse ritorno a Parigi, egli avrebbe voluto essere seppellito “vicino ai miei antenati nella Cattedrale di Ajaccio, in Corsica”: ai Bonaparte la tradizione assegna infatti la cappella della Madonna del Rosario, consacrata nel 1765.
In chiesa, nella cappella dedicata alla Nostra Signora del Pianto, si possono ammirare pitture murali attribuite a Domenico del Tintoretto e un piccolo quadro di Delacroix raffigurante la Vergine del Sacro Cuore (1822).
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Rue Forcioli-Conti
Ajaccio
Aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18
Ingresso gratuito