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I rilievi topografici della Biblioteca Civica di La Spezia

Sebbene non ebbe mai l’occasione di visitarlo di persona, Napoleone fu fermo sostenitore delle qualità militari del golfo spezzino. Per questo motivo, nel 1808, l'Imperatore dichiarò il Golfo della Spezia porto militare ed eresse la città ligure a sede di prefettura marittima a capo del VIIe Arrondissement Maritime. Ciò comportava la predisposizione di un adeguato piano di difesa del golfo e, di conseguenza, la costruzione di un arsenale marittimo. I lavori furono preceduti da un’accurata ispezione dei luoghi ma la caduta dell’Impero non permise la realizzazione del programma previsto. In questo contesto si inserisce la campagna topografica diretta da Pierre-Antoine Clerc sul promontorio occidentale del Golfo della Spezia tra il 1809 ed il 1811, i cui risultati si trovano oggi custoditi tra Parigi, Roma e La Spezia. Nella città ligure si conserva un corpus di 269 elaborati grafici, suddivisi in tre album rilegati, una cartella di carte sciolte e una serie di acquarelli. Si tratta di piante e vedute, ampie o di dettaglio, di vario formato. I tre album sono composti da fascicoli di carta da disegno color verde chiaro rilegati con copertina di tela sulla quale è il titolo in lettere color oro all’interno di una targa in cartoncino rosso. I disegni, su carta, sono incollati ai fogli dei fascicoli (in rari casi, invece, l’immagine è tracciata direttamente sulle pagine). Grazie allo scienziato spezzino Giovanni Capellini, uno dei padri fondatori della geologia moderna, questi documenti non sono andati dispersi. Egli li reperì in Francia presso privati e li donò alla Spezia. La suddivisione nei tre album - eseguita, come si deduce dalla loro intitolazione, dopo l’acquisizione di Capellini - potrebbe essere stata realizzata conservando una precedente sistemazione oppure essere stata effettuta al momento della rilegatura.

Il rilievo di tutta la parte occidentale del Golfo della Spezia eseguita da Clerc e collaboratori, costituisce la prima grande applicazione sistematica del metodo delle curve di livello, qui esteso ad un ampio territorio. Tali elaborati rendono l'equilibrio tra precisione scientifica e bellezza artistica raggiunto dalla brigata di topografi francesi. Quest’ultimi hanno fissato l’intero territorio occidentale del golfo in un elevato numero di immagini tecnicamente e artisticamente di grande rilievo. Negli stessi anni, i topografi capeggiata da Clerc si dedicano alla realizzazione di un plastico, diviso in nove pannelli, che riproduce il paesaggio di fine Ottocento del promontorio di ponente del golfo spezzino, individuandone e segnalandone morfologia, idrografia, insediamenti e percorsi.

Carte topografiche e acquarelli del promontorio occidentale del golfo spezzino eseguiti da Pierre-Antoine Clerc e collaboratori
Biblioteca Civica «U. Mazzini»
Corso Cavour, 251
La Spezia

 

Apertura su richiesta in seguito al ricevimento di autorizzazione

Tel  +39 0187 778544        
marzia.ratti@laspeziacultura.it

 

Plastico per il progetto della linea difensiva del golfo spezzino
Museè Plan Relief
Paris 7e Arrodissement, Esplanade des Invalides
Parigi

tel +33 145519245