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Gioacchino Murat

Gioacchino Murat
Gioacchino Murat

Gioacchino Murat (Labastide-Fortunière, 25 marzo 1767-Pizzo Calabro, 13 ottobre 1815), figlio di un albergatore, fu accanto a Napoleone in tutte le sue più importanti campagne militari dando prova di grande coraggio e valore. Anche in considerazione di questa fedeltà, gli fu concesso nel 1800 di sposare la sorella minore del futuro imperatore, che assegnerà ai due coniugi nel 1808 il Regno di Napoli.
Murat, assieme alla moglie Carolina, fu molto benvoluto dal popolo napoletano, che ne apprezzò i molti interventi in campo economico, sociale e culturale.
Alla caduta di Napoleone, Murat tentò dapprima di stringere accordi separati con l’Austria, per ritornare a fianco del cognato all’inizio dei Cento Giorni. Il trattato di Casalanza sancì nel 1815 il  definitivo ritorno dei Borbone sul trono napoletano, ma Gioacchino Murat tentò la riconquista Napoli con pochi fedelissimi soldati e contando sull’aiuto della popolazione: costretto da una tempesta allo sbarco in Calabria, là venne arrestato e giustiziato.