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Letizia Ramolino Buonaparte, Madame Mère

Scuola di François Gérard, Ritratto di Letizia Bonaparte. Ajaccio, Museo Fesch
Scuola di François Gérard, Ritratto di Letizia Bonaparte. Ajaccio, Museo Fesch

Maria Letizia Ramolino (Ajaccio, 26 agosto 1750-Roma, 2 febbraio 1836) si sposò a soli 14 anni con Charles-Marie Buonaparte con il quale dette alla luce 13 figli, di cui 8 sopravvissuti. A causa dei numerosi viaggi di lavoro del marito, si occupò quasi esclusivamente da sola dell’educazione dei figli e lo fece con quell’equilibrio di severità e dolcezza che ha consegnato ai posteri l’immagine di una madre di grande modernità. La prematura morte del marito, nel 1785, costrinse lei e la famiglia ad anni di ristrettezze che si risolsero diefinitivamente solo con la presa del potere da parte di Napoleone, suo secondogenito.
Nel 1804 si stabilì a Parigi dove, tre mesi più tardi, fu proclamata per decreto “Son Altesse impériale, Madame, mère de l’Empereur”, divenuto subito il più colloquiale “Madame Mère”.
Dal 1814, anno dell’abdicazione del figlio, dopo aver trascorso con Napoleone alcuni mesi all'Isola d'Elba, prese residenza a Roma assieme al fratello cardinale Joseph Fesch e lì rimase fino alla morte.