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1806-1814

Pisa, Palazzo La Sapienza
Pisa, Palazzo La Sapienza

 

Nel 1805 la Gran Bretagna, alleandosi con Austria, Prussia e Russia, aveva organizzato una nuova campagna militare contro Napoleone. Nonostante una drammatica sconfitta navale a largo di Trafalgar ad opera del solito Orazio Nelson che aveva sconfitto la flotta francese in Egitto, la coalizione avrà vita breve: ad un anno esatto dalla sua incoronazione, infatti, l’imperatore guiderà l’armata francese a Austerlitz in un’epica battaglia che, grazie alle sue straordinaria capacità strategiche, si risolverà in una vera e propria disfatta per gli eserciti russi e austriaci e comporterà l’immediata resa delle tre grandi potenze.
L’impero napoleonico si avviò così verso il suo massimo grado di espansione: nel 1808 vi rientrerà la penisola iberica, che tuttavia rimarrà sempre una spina nel fianco per le forti spinte ribelli interne, mentre nel 1809 sarà la volta dello Stato Pontificio, dopo che Pio VII si fu rifiutato di aderire all’embargo contro l’Inghilterra proclamato da Napoleone.
In quello stesso anno venne sancita anche l’alleanza con il vecchio nemico austriaco: dopo aver divorziato dall’amatissima Giuseppina, con la quale non aveva avuto figli, Napoleone si sposò infatti con Maria Luisa d’Austria. Nel 1811 da questa unione nacque Napoleone Francesco, subito proclamato Re di Roma.

Ma l’apparente equilibrio raggiunto era destinato a compromettersi ben presto: nel 1812 Napoleone, accorgendosi del vacillare degli accordi con la Russia, si decise ad un’invasione che si concluse con la più disastrosa delle ritirate. La primavera successiva, nel 1813, le grandi forze europee decisero di approfittare della debolezza francese e attaccarono e sconfissero Napoleone nella “battaglia delle Nazioni”, a Lipsia: dopo un anno di resistenza, infine, il 6 aprile 1814, Napoleone abdicò e il mese successivo venne condotto in esilio all’isola d’Elba.

1808. Si dà avvio alla compilazione del catasto della provincia di Savona in forma particellare anziché per masse di coltura.

1809. La città di Savona accoglie Pio VII, prigioniero di Napoleone dopo l’annessione all’Impero dello Stato Pontificio.
Elisa Bonaparte Baciocchi diventa Granduchessa di Toscana.

1810. Napoleone riforma l’Università di Pisa e istituisce la Scuola Normale Superiore.

1811. Ajaccio diventa capitale della Corsica in sostituzione di Bastia.

1814. Elisa Bonaparte Baciocchi lascia Lucca.