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Giovanni Pacini

Il compositore Giovanni Pacini (Catania, 17 febbraio 1796 – Pescia, 6 dicembre 1867) era figlio di Isabella Paulillo e del tenore toscano Luigi Pacini. Iniziò da giovanissimo a studiare canto, contrappunto e composizione e raggiunse ben presto il successo grazie all'opera Adelaide e Comingio, che fu rappresentata nel 1817 al Teatro Re di Milano dando così inizio alla sua lunga carriera nel mondo del melodramma.

Intorno agli anni venti dell'Ottocento, si stabilì a Viareggio: la città della riviera toscana fu il romantico palcoscenico di una relazione sentimentale tra il musicista e Paolina Borghese, sorella di Napoleone Bonaparte. In seguito, si trasferì a Napoli, dove nel 1825 sposò Adelaide Castelli e dove fu per diversi anni direttore del Teatro San Carlo. La morte della moglie nel 1828 e l'insuccesso dell'opera Carlo di Borgogna al Teatro La Fenice di Venezia, portarono Pacini a trasferirsi nuovamente a Viareggio, dove si dedicò all'insegnamento.

Nel 1837 fu nominato Maestro di cappella a Lucca e successivamente si sposò per la seconda volta con Marietta Albini, una famosa soprano che apparve in diversi ruoli delle sue opere. Nel 1857 si trasferì a Pescia dove trascorse gli ultimi anni della sua vita; nel 1849 era morta anche la seconda moglie e nel 1865 egli aveva sposato in terze nozze Marianna Scoti, che curò l'edizione postuma delle opere di Pacini e la pubblicazione della sua autobiografia.

Pacini morì a Pescia il 6 dicembre 1867 e gli fu dedicato il Teatro della città.